Santo Padre,
siamo qui presenti come Pontificia Accademia della Vita insieme al rabbino Rasson Weisz e allo sceicco Abdallah bin Bayyah. Con noi sono presenti anche i primi firmatari della Rome Call, convenuti per rinnovare il loro prezioso impegno in questa direzione: Brad Smith (presidente di Microsoft), Dario Gil (Global Vice President di IBM) e Maximo Torero Cullen (ChiefEconomist della FAO), con vari membri delle rispettive delegazioni.
Oggi celebriamo una novità assoluta: la Rome Call for AI Ethics vede la firma delle tre religioni abramitiche: un‘alleanza sapienziale e spirituale, per tutelare nello spirito della Fratelli tutti la dignità umana in questa epoca di pervasività tecnologica.
È così forte e urgente l’appello a uno sviluppo umano integrale di queste nuove tecnologie che la Pontificia Accademia ha voluto prendersi la responsabilità di percorrere nuovi e inediti sentieri per incontrare i fratelli tutti che insieme vogliono, uniti, chiedere di fare dell’innovazione un processo di sviluppo per tutti i popoli che non lasci nessuno indietro, specie tra i più deboli e fragili.
Siamo qui Santo Padre per consegnare a lei questo nostro impegno e per annunciarle che nel luglio di quest’anno, in Giappone, ci sarà l’incontro e la firma della Rome Call con le grandi religioni orientali.