La prova del sacrificio
La prova del sacrificio
M Mons. Vincenzo Paglia
00:00
00:00

1Maccabei 2,15-29 | Gli emissari del re Antioco raggiunsero Modin, la città dove Mattatia si era rifugiato e, consapevoli dell’autorevolezza di Mattatia, lo invitarono a sacrificare agli idoli pagani perché desse in questo modo l’esempio e tutto il popolo si convincesse ad accettare il nuovo culto pagano. Gli offrirono anche il titolo di «amico del re», come pure dei doni in argento, oro e porpora. La subdola proposta fa emergere il pericolo che da sempre rappresenta la tentazione del potere e delle ricchezze. Di fronte a tale proposta che comportava però l’apostasia da Dio, Mattatia rispose con sdegno: «Anche se tutti i popoli che sono sotto il dominio del re lo ascoltassero e ognuno abbandonasse la religione dei propri padri e volessero tutti aderire alle sue richieste, io, i miei figli e i miei fratelli cammineremmo nell’alleanza dei nostri padri». Mattatia rivendica questa alleanza con Dio con forte determinazione. Ed è a tal punto alto il suo sdegno per quanto viene chiesto a lui e al suo popolo che, al vedere un ebreo che si appresta a sacrificare, si avventa su di lui e lo uccide mentre si avvicina all’altare. L’autore sacro richiama l’episodio, in parte analogo, che riguarda Finees, figlio di Eleazaro e nipote di Aronne, il quale con un colpo di spada uccise un ebreo e una meretrice madianita che costui aveva osato introdurre nell’accampamento (Nm 25). Più volte in effetti lo “zelo” per l’onore della Legge è ricordato in questo capitolo a proposito di coloro che restano fedeli al Signore. Certo, con gli occhi del Nuovo Testamento è difficile conce-pire tale giustificazione. Viene in mente la pagina evangelica di Gesù che, preso dallo zelo per la casa del Signore, caccia i venditori dal tempio. Mattatia, dopo il suo tremendo gesto, percorre la città chiamando «a voce alta» tutti coloro che sentivano il suo stesso zelo per la causa del Signore perché si uniscano a lui in una sorta di risorgimento religioso. Con questo gruppo di seguaci abbandona la città e tutti i beni che aveva per nascondersi sui monti e lì ricostruire un popolo fedele a Dio attorno alla purezza della Legge.