Il Signore raduna tutti i popoli
Il Signore raduna tutti i popoli
M Mons. Vincenzo Paglia
00:00
00:00

Lettura Is 2,1-5 | Messaggio che Isaia, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme. Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti e s’innalzerà sopra i colli, e ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: ‘Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci insegni le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri’. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà giudice fra le genti e arbitro fra molti popoli. Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra. Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore.


Il commento di Monsignor Vincenzo Paglia

Isaia 2,1-5 | La prima lettura delle Liturgie quotidiane dell’Avvento, sino al mercoledì della seconda settimana, sono tratte dal libro del profeta Isaia. La liturgia – con l’aiuto del profeta - vuole che dirigiamo i nostri occhi verso i tempi nuovi che il Messia viene a inaugurare. Isaia vive in un periodo di conflitti ed è spinto dal Signore a parlare al popolo di Israele a non si rassegni alla logica conflittuale e ad attendere il grande futuro che il Signore stesso sta preparando. Sarà un futuro di pace donato direttamente da Dio al suo popolo. La profezia che ci è stata rivolta in questo primo giorno di Avvento prefigura ciò che accadrà alla “fine dei giorni”, quando «il monte del tempio del Signore sarà saldo sulla cima dei monti... e ad esso affluiranno tutte le genti». È la visione della universalità della salvezza che Dio presenta al suo popolo. Nessun popolo è escluso da questo sogno: anzi, tutti ne saranno attratti – non costretti, attratti – dalla forza della sapienza che promana dalla Parola del Signore. Il profeta spiega: «Da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore». Questa “sapienza” che viene da Dio trasforma il cuore degli uomini e dei popoli che l’ascoltano e sulla terra si instaurerà un tempo di pace tra tutte le nazioni. In quei giorni i popoli «spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci». Mentre iniziamo a muovere i primi passi dell’Avvento, la parola del profeta ci descrive già da ora la visione della salvezza futura. Essa però inizia a realizzarsi con la venuta di Gesù in mezzo agli uomini. La liturgia della Chiesa, in questi primi passi dell’Avvento, ci invita a preparare il nostro cuore al mistero del Natale che inaugura la destinazione della storia di salvezza.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 121(122)

R. Andiamo con gioia incontro al Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
"Andremo alla casa del Signore!".
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme! R.

Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore. R.

Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi. R.

Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: "Su di te sia pace!".
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene. R.


Vangelo Mt 8,5-11 | Entrato in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: ‘Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente’. Gli disse: ‘Verrò e lo guarirò’. Ma il centurione rispose: ‘Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa’. Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: ‘In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli.