Fondazione della Chiesa di Antiochia
Fondazione della Chiesa di Antiochia
M Mons. Vincenzo Paglia
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Atti 11,21-26 | Oggi la Chiesa fa memoria di Barnaba. Nativo di Cipro, viveva a Gerusalemme ove aveva abbracciato il Vangelo, divenendo un discepolo esemplare: aveva venduto tutti i suoi beni e portato il ricavato ai piedi degli Apostoli. E furono proprio gli Apostoli a inviarlo ad Antiochia, dove il Vangelo venne predicato non solo agli ebrei, ma anche ai pagani: per la prima volta la comunità dei discepoli di Gesù era composta da credenti non ebrei. Fu in questa città che i discepoli di Gesù furono chiamati per la prima volta «cristiani». Barnaba, venuto a conoscenza della conversione di Paolo, lo invitò ad Antiochia per testimoniare davanti a tutti il suo incontro con Cristo. Lo portò anche a Gerusalemme per presentarlo agli altri Apostoli e insieme difendere le ragioni della predicazione del Vangelo ai pagani senza che si sottomettessero alla circoncisione. Assieme a Paolo intraprese il primo grande viaggio apostolico portando anche Giovanni Marco, nipote di Barnaba, giovane testimone della passione del Signore. Il compito della comunicazione del Vangelo non nasce nella Chiesa da progetti umani o dal desiderio di espansione. È lo Spirito del Signore a spingere gli Apostoli e i discepoli di ogni tempo a percorrere le vie del mondo e quelle dei cuori per comunicare il Vangelo dell’amore.