Il Signore Dio di Israele
Il Signore Dio di Israele
M Mons. Vincenzo Paglia
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Lettura Dt 26,16-19 | Oggi il Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme. Osservale e mettile in pratica con tutto il cuore e con tutta l'anima. Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e ascolterai la sua voce. Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che tu sarai il suo popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi.

Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatto e tu sarai un popolo consacrato al Signore, tuo Dio, come egli ha promesso.


Il commento di Monsignor Vincenzo Paglia

Deuteronomio 26,16-19 | Questa pagina del libro del Deuteronomio insiste sulla relazione particolare che c’è tra Israele e il suo Dio, ossia il patto di alleanza che è chiaramente affermato: «Egli sarà Dio per te» e Israele sarà «il suo popolo». Ci troviamo di fronte ad uno dei punti centrali della teologia del Deuteronomio e dei libri che seguono, da Giosuè fino al Secondo libro dei Re. Tutta la storia di Israele è segnata dalla visione di questo stretto rapporto che Dio ha scelto di avere con Israele e chiede a sua volta altrettanto. Il Signore ha scelto quel piccolo popolo per «consacrarlo» al suo nome; lo ha cioè “separato” (questo è il senso della parola “santo”) dagli altri popoli della terra per farne il suo proprio popolo, come si legge nel capitolo settimo: «Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli – siete infatti il più piccolo di tutti i popoli – ma perché il Signore vi ama» (Dt 7,7-8). L’alleanza con Dio implica la fedeltà alla Legge, come chiaramente si afferma: «Egli sarà Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e ascolterai la sua voce». Tutto si regge sull’ascolto. Sul reciproco ascolto. La professione di fede di Israele, ancora oggi recitata da tutti gli ebrei, inizia dalle parole: «Ascolta Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore» (Dt 6,4). Osservare le leggi, camminare nelle vie di Dio, diventa possibile solo se ci si pone in atteggiamento di ascolto. Il tempo di Quaresima è un tempo opportuno per porsi davanti al Signore in ascolto della sua parola di vita. Solo in questa prospettiva sarà possibile la conversione del cuore e l’affidamento della propria vita a Dio perché sia l’unico Signore della nostra vita. Anche oggi, come al tempo di Israele, il cielo è popolato di idoli di fronte a cui ci si prostra sacrificando anche la propria esistenza. Numerosi sono i falsi profeti che ogni giorno parlano per piegare il cuore degli uomini agli idoli del denaro, del successo, della gloria, della potenza, del consumo e, talora, persino della guerra. Sarà la Parola di Dio a custodirci nell’alleanza con il Signore e a proteggere la nostra libertà.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 118 (119)

R. Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore. R.

Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti. R.

Ti loderò con cuore sincero,
quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi.
Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai. R.


Vangelo Mt 5,43-48 | Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.