Il messaggero del Signore
Il messaggero del Signore
M Mons. Vincenzo Paglia
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Lettura Ml 3,1-4.23-24 | Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti. Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederà per fondere e purificare l’argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani. Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore: egli convertirà il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri, perché io, venendo, non colpisca la terra con lo sterminio.


Il commento di Monsignor Vincenzo Paglia

Malachia 3,1-4.23-24 | Le ultime parole del libro di Malachia ci aprono alla venuta di Gesù, colui che porterà a compimento le parole della Legge e dei profeti. Malachia vive in un tempo complesso, in cui la fede di Israele viene messa in discussione all’interno di un mondo che sta cambiando velocemente e in maniera inaspettata. Cosa può fare un piccolo popolo come Israele, senza indipendenza e autonomia, davanti a grandi popoli che avanzano e si impongono nella storia? È la domanda dei credenti che risuona ogni volta che si vive un tempo di cambiamento. Che fare? La richiesta è importante. Non possiamo cedere, adeguarci, appiattirci alla cultura dominante. «Dov’è il Dio della giustizia?», si chiedevano gli israeliti. Il Signore non ha abbandonato né dimenticato il suo popolo. Anzi interverrà in suo favore: «Io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti». Abbiamo bisogno di ascoltare “i messaggeri” di Dio, i profeti della sua Parola, coloro che ci aiutano a preparare la via del Signore. La sua Parola ci porterà a incontrare il Signore. Quanto è importante essere in attesa, essere pronti, non chiudersi nelle proprie certezze, nelle abitudini e in una ricerca di una tranquillità e un benessere che non risponde al nostro bisogno di salvezza!


Salmo Responsoriale

Dal Sal 24 (25)

R. Leviamo il capo: è vicina la nostra salvezza.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza. R.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via. R.

Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza. R.


Vangelo Lc 1,57-66 | 57Per Elisabetta intanto si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. 58I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. 59Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccaria. 60Ma sua madre intervenne: "No, si chiamerà Giovanni". 61Le dissero: "Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome". 62Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. 63Egli chiese una tavoletta e scrisse: "Giovanni è il suo nome". Tutti furono meravigliati. 64All'istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. 65Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. 66Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: "Che sarà mai questo bambino?". E davvero la mano del Signore era con lui.