08|20 Pericoli della ricchezza
08|20 Pericoli della ricchezza
M Mons. Vincenzo Paglia
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Vangelo (Mt 19,23-30) - In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». A queste parole i discepoli rimasero molto stupiti e dicevano: «Allora, chi può essere salvato?». Gesù li guardò e disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile». Allora Pietro gli rispose: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. Molti dei primi saranno ultimi e molti degli ultimi saranno primi».

Il commento al Vangelo a cura di Monsignor Vincenzo Paglia

Il giovane ricco se n’è appena andato via, triste. Ha preferito restare con le sue ricchezze che lasciarle e seguire Gesù. Egli si rivolge quindi ai discepoli e rileva che è difficile che un ricco entri nel regno dei cieli. Gesù non dice che è impossibile. Per far comprendere tale difficoltà porta un esempio paradossale che è entrato a far parte delle espressioni comuni che indicano qualcosa di impossibile: il cammello che passa per la cruna di un ago. «Allora, chi può essere salvato?». È un interrogativo che dovrebbe risuonare ancora oggi in un mondo dove le ricchezze materiali sono diventate l’unica ragione che muove la politica e la società. Gesù ha più volte avvertito i discepoli che non si può servire Dio e «mammona», ossia il denaro (Mt 6,24). Sembra veramente impossibile che un ricco possa salvarsi. Ma Gesù immediatamente ribatte: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile». La fede sposta il cuore dell’uomo dal possesso delle cose all’abbandono in Dio. Pietro inizia a capire e chiede a Gesù cosa ricevono coloro che abbandonano tutto e si affidano a Dio. E Gesù offre una straordinaria risposta che mostra la generosità di Dio verso chi si affida a lui. Riceverà ora il centuplo di ciò che ha lasciato. È a dire che sarà circondato da fratelli e sorelle e la loro fraternità lo rivestirà di amore.