La conversione del cuore per edificare una nuova comunità
La conversione del cuore per edificare una nuova comunità
M Mons. Vincenzo Paglia
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Lettura At 2,36-41 | Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso. All'udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: "Che cosa dobbiamo fare, fratelli?". E Pietro disse loro: "Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro". Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: "Salvatevi da questa generazione perversa!". Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.


Il commento di Monsignor Vincenzo Paglia

Atti 2,36-41 | «Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso». Sono alcune delle prime affermazioni di Pietro alla folla radunatasi nella Pentecoste davanti al cenacolo. L’apostolo Paolo, più tardi, dirà che la Parola di Dio è come una spada a doppio taglio: penetra nel più profondo del cuore e non lo lascia nell’indifferenza. Così avvenne per quei primi ascoltatori: furono colpiti nel cuore dal Vangelo della Pasqua. E posero a Pietro una domanda che è, nello stesso tempo, semplice e fonda-mentale: «Che cosa dobbiamo fare?». La Parola di Dio provoca una storia nuova, spinge a un nuovo passo della propria vita. La risposta dell’apostolo fu altrettanto chiara: «Salvatevi da questa generazione perversa!». L’apostolo non fa la solita e stanca condanna dei tempi presenti, magari con la nostalgia dei bei tempi passati. E neppure recita una formula astratta da catechismo. Propone il Vangelo come forza di cambiamento. In effetti il Vangelo della Pasqua è come un lievito che trasforma la società, un’energia che cambia i cuori e crea una nuova fraternità nella società. In quel giorno nacque la Chiesa: la Parola di Dio – che Luca propone come un soggetto storico – iniziò a radunare attorno a Gesù risorto il primo gruppo di uomini e di donne che decisero di divenire discepoli di Gesù. Possiamo dire che è quel che si è ripetuto di generazione in generazione e che anche oggi de-ve nuovamente realizzarsi. La Chiesa nasce e cresce sempre così. Non è infatti una realtà che si perpetua alla maniera di una organizzazione di questo mondo. È decisivo che il Vangelo sia nuovamente predicato, che ci siano uomini e donne che lo ascoltino e che si lascino “trafiggere” il cuore dalla Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 32(33)

R. Dell'amore del Signore è piena la terra.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell'amore del Signore è piena la terra. R.

Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. R.

L'anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. R.


Vangelo Gv 20,11-18 | Maria invece stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: "Donna, perché piangi?". Rispose loro: "Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto". Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?". Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: "Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo". Gesù le disse: "Maria!". Ella si voltò e gli disse in ebraico: "Rabbunì!" - che significa: "Maestro!". Gesù le disse: "Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"". Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: "Ho visto il Signore!" e ciò che le aveva detto.